IL THEME STATEMENT PREPARATO DAL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE PER L'EXPO 2017

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theme Statement expo2017

 

 

E' disponibile il Theme Statement della Santa Sede all'Expo di Astana 2017. 

Il documento si può scaricare QUI ed è disponibile in:

 lingua inglese [ENG]

 lingua russa [RU]

 

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Il 29 aprile 2016, il Cardinale Peter K.A. Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ha firmato per conto della Santa Sede il Contratto di partecipazione alla “International Specialized Exhibition EXPO 2017”. Questa manifestazione si svolgerà ad Astana, capitale del Kazakistan, dal 10 giugno al 10 settembre 2017.

Il Cardinale Turkson, Commissario per la partecipazione della Santa Sede all’EXPO 2017, si è già recato in Kazakistan per incontrare la Chiesa locale, con la quale si stabilirà un’apposita e stretta collaborazione nei prossimi mesi e fino alla conclusione dell’esposizione. Si tratta di una grande sfida ma anche di una speciale opportunità per la Chiesa che, in quel vasto Paese, raccoglie un’infima percentuale della popolazione.

Dopo aver partecipato a recenti EXPO che già affrontavano importanti tematiche, quali l’acqua (Zaragoza 2008) e il cibo (Milano 2015), la Santa Sede è lieta di contribuire all’EXPO 2017 il cui tema è “Future energy”. In base ad esso, è stato preparato un documento concettuale, il Theme statement che presenta l’approccio col quale la Santa Sede intende partecipare alla manifestazione in parola. Ciò concerne in particolare la visione secondo la quale verrà allestito lo spazio espositivo messo a disposizione dagli Organizzatori dell’EXPO e secondo la quale verranno preparati gli eventi e i materiali attinenti alla partecipazione.

Oggi, mercoledì 16 novembre, il Cardinale Turkson è ad Almaty assieme ai Vescovi del Kazakistan per presentare alla stampa il Theme statement della Santa Sede intitolato Energy for the common good: “Caring for our common home”. È significativo presentare questo documento proprio nel Paese che ospita l’EXPO, un Paese multietnico, multi-religioso, le cui amministrazioni pubbliche sono note per aver instaurato una tradizione di dialogo fra le religioni.